27 gennaio 2011

Generazione "ameba"? - 2

 DARE FORMA ALL'INFORME
Ho parlato con il Sognatore (il prof di filosofia), finalmente.
« Come si fa a trovare il proprio sogno? Però, prof, non mi prenda in giro. »
« Cercalo. »
« Come? »
« Poni le domande giuste. »
« Che vuol dire? »
« Leggi, guarda, interessati... tutto con grande slancio, passione e studio. Poni una domanda a ognuna delle cose che ti colpiscono e appassionano, chiedi a ciascuna perché ti appassiona: lì è la risposta al tuo sogno. Non sono i nostri umori che contano, ma i nostri amori. » 
Così mi ha detto il Sognatore. Come gli vengono in mente certe frasi, lo sa sa solo lui. Devo trovare ciò che mi sta a cuore. Ma l'unico modo per scoprirlo è dedicarci tempo e sforzo, e questo non mi convince...
Provo a seguire il metodo del Sognatore: devo partire da quello che già so. Mi sta a cuore la musica, mi sta a cuore Niko (l'amico del cuore), mi stanno a cuore Silvia (l'amica), il mio motorino, il mio sogno che non conosco.
Mi stanno a cuore papà e mamma quando non rompono. Mi sta a cuore... forse basta... Sono troppo poche queste cose, ce ne vogliono di più. Devo mettermi d'impegno a scoprirle, e a ognuna porre le domande giuste. Perché Silvia mi sta a cuore? Mi sono detto che le voglio bene, che voglio che realizzi il suo sogno, quando sto con lei mi scende la pace nello stomaco, come quando mia mamma mi prendeva per mano nella folla del supermercato. Perché Niko? Mi sono risposto che sto bene con lui, non devo spiegare niente, non mi sento giudicato.
Poi ho interrogato la mia musica, e mi ha risposto che mi sento libero con lei... L'ho chiesto al mio cinquantino, e mi ha dato la stessa risposta. Ho alcuni pezzi del puzzle: mi sta a cuore l'affetto delle persone, mi sta a cuore la libertà. Il mio sogno ha questi ingredienti: almeno alcuni li ho scoperti, ma sono ancora pochi.

da “Bianca come il latte, rossa come il sangue”
(Alessandro D'Avenia)

1 commento:

  1. Nel corso della discussione abbiamo evidenziato come, tutto sommato, questo brano parli di vocazione.
    Anche Gesù diceva: "Lì dove è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore".

    Non bisogna però cedere alla tentazione di coltivare sogni ingannatori. Più avanti, nel libro di D'Avenia, si legge ancora, quasi a metterci sul 'chi va là': "Sognare non serve. O meglio, fa male. Meglio avere i sogni alla Niko, quelli sicuri, quelli che ti compri. Mi vado a comprare le scarpe nuove, le Dreams, almeno il sogno lo porto ai piedi e lo calpesto".

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