22 ottobre 2010

Ricorda qual è la mia storia - 2

La triste storia di Perla Nera (protagonista della canzone dei Modena), colpisce dritta al cuore...
Ma pure esistenze apparentemente meno problematiche sono tormentate da forme di sofferenza. Magari spirituali, più che fisiche.
In realtà ogni persona, ogni età, ogni generazione focalizza speranze e dà vita ad interrogativi. Di cosa è fatta la vita di ogni essere umano? Quanto gli altri possono intimamente comprendere tale essenza? Quali gioie rendono accettabile l'esistenza? Quali traguardi la gratificano?
Perché la giovane badante straniera si adatta a trascorrere lunghe ore al fianco di un anziano malato, invece  di guadagnare in due notti il corrispettivo di un mese? Per una sua visione morale? Un'opacità dello spirito? Il desiderio di una vita quieta in attesa di mettere un po' di soldi da parte? E la sua è davvero una vita grigia? O magari in quella esistenza c'è un amore che la colma di ogni aspettativa? Un figlio, un compagno? Una passione grande... per la lettura o magari per gli scacchi?
Ascoltando il “racconto” di ciascuno, nella diversità delle sue radici, dei suoi slanci e delle sue angosce, nella pluralità delle espressioni, si impara a lasciare le questioni aperte: a non trinciare cioè giudizi e risposte dogmatiche (che è quanto ognuno di noi vorrebbe per sé...); a lasciare la porta aperta alla creatività (alla possibilità cioè di prendere attivamente parte alla costruzione del proprio racconto di vita).


RACCONTA TE STESSO.
Racconta brevemente agli altri un episodio della tua esperienza di vita. Un episodio che nessuno (o quasi...) conosce; e che potrebbe gettare una luce nuova e inaspettata su di te.

1 commento:

  1. Questo incontro ci ha aiutato a riflettere su varie questioni: l'Africa coi suoi problemi, la fratellanza, la comprensione reciproca...

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