06 novembre 2010

L'amore va oltre - 2

Dopo l'ascolto della canzone "L'amore va oltre", sapresti fare qualche altro esempio?
Raccontare qualche episodio in cui l’amore, davvero, ha permesso di “andare oltre”?




leggiamo insieme:
L’INNO ALLA CARITA’ - (S. Paolo)

Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla.
E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova.
La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell’ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.
La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà. La nostra conoscenza è imperfetta, e imperfetta la nostra profezia. Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà.
Quand’ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l’ho abbandonato. Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch’io sono conosciuto.
Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità.
(I Corinzi 13,1-13)

1 commento:

  1. Confrontarci su quale sia il vero significato dell'amore si è rivelato particolarmente difficoltoso. Diversi, all'interno del gruppo, non conoscevano l'Inno di S. Paolo; e sostanzialmente nuovo è apparso anche il concetto di amore come "mettere se stessi al secondo posto pur di promuovere il bene del prossimo" (cioè saper servire, saper andare oltre i limiti del proprio egoismo...).
    O forse, semplicemente, questi concetti sono dati un po' per scontati, e non ci si è mai riflettuto più di tanto...
    Un consiglio: rileggere l'Inno alla carità, sottoponendolo alla verifica della propria personale esperienza di vita.

    RispondiElimina